martedì 5 gennaio 2010

I Ricottini che Tiransù

Dopo le feste natalizie rieccomi con una nuova golosità "leggera leggera" per chi ha straviziato ma non riesce a fare a meno di una nota dolce!
Questa è una ricetta che ho imparato all'agriturismo "Il borgo della colomba" dove ho lavorato per un breve periodo estivo come WWOOFers. E' stata una bellissima esperienza che, oltre alla ricetta di questo tiramisù leggero, ha lasciato in me un segno indelebile.
I ricottini nascono come un sostituto senza uova del tiramisù classico per chi, come me, non le ama. Comunque le varianti sono innumerevoli a seconda dei gusti personali: al posto degli Oro Saiwa (senza uova) possono essere usati i classici Savoiardi; il rum può essere omesso e al posto del caffè si può usare caffè d'orzo, così possono mangiarlo anche i bambini; per un'aggiunta golosa alla base può essere sbriciolato qualche amaretto bagnato con del rum o con il caffè...insomma SBIZZARRITEVI!

Ingredienti:

  • 1 pacco di Oro Saiwa
  • 500gr di ricotta (o mascarpone)
  • 500ml di panna liquida
  • 150gr zucchero a velo
  • 1 macchinetta di caffè
  • 1 bicchierino di rum
  • cacao amaro e cioccolato bianco per decorare

Con una frusta elettrica lavorare la ricotta con lo zucchero, aggiungervi il rum e mescolare bene. Montare la panna fermissima ed incorporarla delicatamente al composto di ricotta facendo attenzione a non smontarla. Inzuppare i biscotti nel caffè (al quale può essere aggiunto un poco di acqua e rum in pari quantità) e procedere con il montaggio. Usare 12 bicchierini monoporzione o una pirofila grande, mettere alla base un pò di crema, coprire con i biscotti inzuppati e ricoprire con altra crema. Procedere fino ad esaurimento degli ingredienti. Mettere in frigo per 6 ore almeno (più riposano più sono buoni) e, al momento di servire, spolverare con cacao amaro e qualche scaglietta di cioccolato bianco.


3 commenti:

Puccio ha detto...

....ideali per chi vuol mettersi a dieta!!Comunque (come al solito) sembrano ottimi. Poi arrivano al momento giusto: la gran parte delle ricette natalizie prevedono uova in quantità e una bella variante egg-free è proprio quel che ci vuole. Appena mi riprendo dai banchetti luculliani di questi giorni provo la ricetta...

Dimmi un pò: cosa vuol dire "WOOFers"?
Altra domanda...che hai combinato per S. Silvestro?

Irene ha detto...

Stavo pensando di mettere il link alla parola WWOOF, ma sinceramente nn sò come si fa'..nn c'ho mai capito un tubo di computer! Comunque vai a vedere qst sito wwoof.it e capirai cosa ho combinato qualche estate fa'...strano che nessuno della famiglia te ne abbia parlato..erano tutti molto scandalizzati!
Per l'ultimo sono andata a Salisburgo è stato bellissimo, un freddo cane e tanta tanta neve. Ma cioccolata, gulash, würstel e vin brulè ci hanno aiutati molto nello scaldarci:ho preso una ciucca che nn riuscivo neppure a formare frasi di senso compiuto..che figure! Te tutto ok? Un abbraccione :-)

Puccio ha detto...

Tutto benissimo...io il capodanno l'ho fatto sulla neve e ho saggiato le prelibatezze del sudtirol (ormai ci sono abituato, ma ogni volta è una festa)Direi...viva la torta di grano saraceno!!!E poi canederli, spetzli, speck, formaggi e patate in tutte le salse...e (difficile a credersi ma è vero) tanto pesce....meno male si sciava 7-8 ore al giorno!

Bellissima Salisburgo, in particolare mi ricordo un castello che visitai (ormai saranno passati una decina d'anni dall'ultima visita), proprio nel centro della città. Se non mi sbaglio era il castello di Hellbrunn...
Cmq a ottobre dell'ormai passato 2009 sono stato a Vienna e quando dici gulash (magari mit knodel) & wurstel mi riaffiorano alla mente (e al palato) bei ricordi...Oh, un pò di vino (anche birra e affini) ci vuole!E che diamine...
A proposito di alchool..ma quanto ce ne hai messo nella crema di cioccolato e vaniglia?E' buonissima, però ti sega le gambe!!

Penso di capire a quale esperienza estiva ti riferisci, in effetti me ne hanno parlato in diversi a casa, ma mi mancava il termine tecnico...ora mi documento.
Ciao cara..salutoni!